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Milano: una città non solo cosmopolita

Tutte queste sere sono andato, verso l’una del mattino a rivedere il Duomo di Milano. Questa chiesa, rischiarata da una bella luna, offre uno spettacolo di bellezza straordinaria ed unica al mondo. L’architettura non mi ha mai offerto simili sensazioni.

Stendhal, 5 novembre 1816

Posso affermare con orgoglio di vivere a Milano ormai da vari anni e di amare profondamente questa realtà non solo cosmopolita, ma ricca anche di storia e tradizione.

Tre giorni per entrare nel pieno spirito del capoluogo lombardo, tra arte e movida. Partiamo dal primo di questi aspetti, dal simbolo della città: il Duomo con la Madonnina dedicato a Santa Maria Nascente. Una struttura imponente che si affaccia sull’omonima Piazza, i cui lavori per edificarla sono iniziati nel 1386. Tutt’ora è attivo il Cantiere Duomo, sede di importanti attività di restauro e conservazione, permette alle maestranze di operare presso la Cattedrale stessa. In questo complesso e suggestivo Cantiere lavorano gli operai qualificati della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano che è l’ente storico preposto alla conservazione e valorizzazione della Cattedrale, istituito da Gian Galeazzo Visconti, Signore di Milano nel 1387. Lo stile architettonico, essendo frutto di lavori secolari non risponde ad un preciso movimento, segue un’idea di gotico e nonostante le contraddizioni stilistiche, si presenta come un organismo unitario. Il Duomo ha una pianta a croce latina, la struttura portante è composta da pilastri e l’insieme ha un notevole slancio verticale, in parte attenuato dalla scarsa differenza di altezza tra le navate, tipico del gotico lombardo. Il gotico in Italia infatti ha delle caratteristiche particolari che lo distinguono notevolmente da quello del luogo in cui questo stile ha avuto origine (la Francia) e dagli altri paesi europei in cui questo linguaggio si è diffuso (come l’Inghilterra, la Spagna e la Germania). La struttura portante è composta da pilastri; guglie e pinnacoli invece vennero aggiunti nel corso dei secoli e non hanno funzione portante. Il modo migliore per assaporare pienamente la maestosità del Duomo (la sesta chiesa cristiana più grande al mondo) è quello di salire sul tetto e ammirare il panorama.

Sempre in Piazza Duomo, merita una visita il Museo del Novecento dove sono esposte quasi quattrocento opere del secolo scorso. Un tuffo nell’arte che valorizza la scoperta della parte storica di Milano. Il panzerotto dal famoso Luini non può mancare per un pranzo all’insegna dello street food e un caffè da Starbucks completano una pausa buona e veloce da consumare all’aperto. Si parte poi alla scoperta della parte fashion di Milano, dalla Galleria Vittorio Emanuele II fino al Quadrilatero della Moda. Per arrivare nell’elegante Via Montenapoleone, si incontrano due piazze diversissime tra loro che ben esprimono lo spirito variegato della città stessa: Piazza Liberty e Piazza San Babila. La prima è modernissima, con una fontana scenografica in vetro che vi accoglierà nel nuovo Apple store, da vedere, anche solo per provare un’esperienza futuristica. Qui i più curiosi possono prendere parte a lezioni gratuite di fotografia, programmazione, design e tanto altro. Larga parte delle costruzioni che caratterizzano invece la seconda piazza risalgono agli anni ’30: elegante e raffinata, Piazza San Babila è stata a lungo il punto di ritrovo della borghesia milanese.

Sempre passeggiando, raggiungete la zona di Brera con la sua famosa Accademia di Belle Arti e la Pinacoteca, una galleria nazionale d’arte antica e moderna, uno dei complessi più vasti di Milano con oltre 24000 m² di superficie. Dal Bacio di Hayez fino a Caravaggio con il suo naturalismo, nei soggetti come nell’atmosfera. È romantico perdersi nei vicoli stretti e scoprire alcuni eccellenti ristoranti che servono rigorosamente piatti tipici milanesi come l’ossobuco con il risotto e la cotoletta. Da provare il Nabucco, con quell’eleganza retrò e il gusto della tradizione.

Dopo cena un bel gelato in Piazza Della Scala con l’omonimo Teatro che vi si affaccia e vi regala, la sera, illuminato, una sensazione davvero unica.

Il secondo giorno inizia da un altro punto cardine della città: l’Arco della Pace che si dice sia allineato con l’Arco di Trionfo di Parigi. Una passeggiata nella natura e nel verde di Parco Sempione con un laghetto al centro, La Triennale e la Torre Branca vi mostrano una Milano rilassante e non solo mondana. Dalla Torre Branca potete ammirare un fantastico panorama, sospesi a 108 metri d’altezza. Attraversando il Parco e uscendo dalla parte opposta, vi troverete magicamente davanti a un complesso imponente e maestoso: il Castello Sforzesco, sede di numerosi spettacoli teatrali estivi che raccontano la vita della famiglia Sforza. Costruito a partire dal 1368 da Gian Galeazzo Visconti, è stato ristrutturato nel Quattrocento da Francesco Sforza e completato da Ludovico il Moro.

Esaurita la lunga visita del Castello Sforzesco ci spostiamo poco lontano per ammirare la Basilica di Santa Maria delle Grazie con il celebre dipinto del Cenacolo Vinciano reso ancora più famoso dal libro Il codice Da Vinci.

Per concludere in bellezza una giornata ricca di arte e cultura, merita una visita il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. Dedicato principalmente al genio Leonardo Da Vinci ed alle sue famose macchine. Aperto nel 1953, con i suoi 50.000 m² complessivi è il più ampio museo tecnico-scientifico in Italia e uno dei maggiori in Europa.

In serata non può mancare un aperitivo in zona Navigli e Darsena con una passeggiata fino alle Colonne di San Lorenzo per rilassarsi e godersi due zone tipiche della Milano by night: in occasione dell’Expo 2015 l’area della Darsena è stata completamente ristrutturata, oggi ospita vari ristoranti e locali per tutti i gusti.

Il terzo giorno è sportivo e prevede un itinerario percorribile in bicicletta, grazie ad un ottimo servizio presente a Milano: Mobike. Il funzionamento è semplice, basta che scarichiate sul vostro dispositivo mobile la app Movi by Mobike, vi registriate con i vostri dati e inseriate un importo minimo di 5 euro; la spesa è di 1 euro per 20 minuti di pedalata. Potete trovare comodamente la vostra bici tramite la app, ve ne sono tante sparse in tutti i punti della città. Una volta arrivati a destinazione potete posare la vostra bike dove vi viene meglio, senza cercare necessariamente un punto di raccolta specifico. Un esempio di percorso: dalla conosciuta stazione di Milano Lambrate fino alla destinazione di oggi ovvero zona Garibaldi con la futuristica Piazza Gae Aulenti, ci vogliono non più di 40 minuti. Durante il tragitto troverete anche tratti di pista ciclabile. Il consiglio è di percorrere la zona Martesana immersa nel verde fino a giungere a destinazione. Una volta arrivati davanti a voi uno spettacolo di grattacieli e parchi vi accoglie in quella che è una delle zone che preferisco. Piazza Gae Aulenti è circolare ed ospita il palazzo Unicredit, da qui passeggiando potete arrivare fino a Corso Como, passando per il Bosco Verticale: il grattacielo per eccellenza che è un complesso di due palazzi residenziali a torre, progettato dallo Studio Boeri posto nel quartiere Isola. Peculiarità di queste costruzioni, ambedue inaugurate nel 2014, è la presenza di più di duemila essenze arboree, tra arbusti ed alberi ad alto fusto. Il progetto è ambizioso e punta alla riforestazione metropolitana, incrementando la biodiversità vegetale e animale del capoluogo lombardo, contribuendo anche alla mitigazione del microclima.

Un progetto unico nel suo genere, vincitore di numerose competizioni: oltre all’International Highrise Award, di cui è stato insignito nel 2014, il Bosco Verticale è stato riconosciuto dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat come «grattacielo più bello e innovativo del mondo» nel 2015 e come parte dei «cinquanta grattacieli più iconici del mondo» nel 2019.

Con la vostra bicicletta Mobike potete fare una pedalata verso il Cimitero Monumentale, qui sono sepolte importanti personalità come Alessandro Manzoni; visitarlo richiede dalle due alle tre ore, è consigliato un tour guidato, organizzato da giovani ed esperte guide su prenotazione, in piccoli gruppi.
Proprio in zona, sorge il quartiere Chinatown, perfetto per la pausa pranzo dove lo street food è firmato dal noto Agie con i suoi ravioli della Ravioleria Sarpi ripieni di carne made in Italy di altissima qualità, fornita dalla storica macelleria posta proprio di fianco. Rigorosamente take away, da gustare passeggiando o a casa se avete modo di farli cuocere (sono talmente buoni che basta condirli con un filo d’olio per non alterarne il sapore).

Trovata la vostra Mobike, il pomeriggio è ancora all’insegna della natura e dei piccoli piaceri della vita al Parco Idro Montanelli (al cui interno sono presenti il Museo di Storia Naturale e il Planetario) e con un buon caffè al San Gregorio, caffetteria storica di Milano dove l’espresso è accompagnato dalla golosa panna fresca fatta in casa. Durate il periodo natalizio, questa storica caffetteria è addobbata dai panettoni, sempre fatti a mano, appesi al soffitto.

Il ritorno, per chi ha scelto la sistemazione in quartiere Feltre/Lambrate può anche essere affrontato a piedi, oppure comodamente in metropolitana.

Ultima tappa prima del rientro, la pittoresca via Conte Rosso con la degustazione alla Vineria Tuttaltrosuono e il Vino, ampia scelta e ottima qualità per quello che viene definito il nettare degli Dei e per le tartare freschissime di pesce e carne.

Tre giorni, un tour breve ma intenso per scoprire una variopinta Milano, puzzle di sapori, colori, arte, natura e modernità.

Consigli utili

Per questo mini tour sono necessari tre giorni. La zona di Milano scelta per il pernottamento è Lambrate, comodissima, sicura e ben collegata con i punti di interesse della città.

Per spostarsi non è necessaria l’auto. Si possono utilizzare la metropolitana (è consigliato il biglietto giornaliero) e la bicicletta (come Mobike o BikeMi; con Mobike è consigliato, per il tour indicato, il pacchetto da 5 euro).

Budget stimato

Per l’intera vacanza: 350 euro, mediamente il costo della struttura alberghiera scelta è di 56 euro a notte per persona, la struttura è nuovissima e molto pulita, gestita da personale giovane e attento.

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