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Il Trenino del Bernina: il percorso delle emozioni

Benvenuti sul Trenino Rosso del Bernina, noi non siamo soltanto una ferrovia noi siamo un’opera di ingegneria, noi non vendiamo solamente un biglietto del treno, noi offriamo uno spettacolo
Patrimonio dell’UNESCO, il percorso del Trenino Rosso del Bernina che da Tirano giunge fino a Saint Moritz attraversa le montagne, tra curve ripide e strette. Vi condurrà quasi fino a toccare il cielo in un paesaggio talmente bello che vi sembrerà surreale, tra i prati verdissimi e le cime innevate.

È un percorso di emozioni che offre un vero e proprio spettacolo, come ci ricorda la frase tradotta dal tedesco e scritta dalla Ferrovia Retica che apre il nostro viaggio.

Il National Geographic Magazine ha inserito questa linea ferroviaria tra le 10 più belle al mondo.

Il Trenino Rosso del Bernina il percorso per due giorni: in questa foto è all'inizio della corsa a Tirano immerso tra i prati verdissimi
Il Trenino Rosso del Bernina a inizio corsa, Tirano

Primo giorno: arrivo a Tirano

Potete partire da diverse città, ci sono anche tour che organizzano il percorso del Trenino del Bernina in giornata oppure per il weekend (consiglio due giorni, viste le distanze e i tempi di percorrenza). Considerando la partenza da Milano, si arriva a Tirano in circa tre ore di macchina o autobus, inserendo anche una breve sosta. Celebre cittadina della Valtellina, situata nella splendida Valle dell’Engadina e importante luogo d’incontro di diverse vie di comunicazione.
Punto di partenza della pittoresca linea ferroviaria del Bernina, a soli 2 km dalla Svizzera. Sorge a un’altitudine di 450 m ed è contornata dalle montagne: a sud le Alpi Orobie valtellinesi, a nord il massiccio del Bernina e a nord-est quello dello Stelvio.

Il Trenino del Bernina il percorso per due giorni: fotografia del tragitto su Google Maps da Tirano a Saint-Moritz (Svizzera).
Il percorso del Trenino del Bernina da Tirano a Saint-Moritz, Svizzera.

Famoso il Santuario dedicato alla Madonna di Tirano che è da considerarsi il monumento religioso più importante della Valtellina. Costruito in conseguenza di un evento miracoloso.

La cupola maestosa e l'interno del famoso Santuario dedicato alla Madonna di Tirano
Il Santuario della Madonna di Tirano nell’omonima città

A bordo del Trenino da Tirano a Saint-Moritz

In tarda mattinata si sale a bordo del famoso Trenino Rosso del Bernina che da Tirano, attraversando paesaggi mozzafiato e valicando il Passo del Bernina, arriva in Svizzera a Saint Moritz. I paesaggi vi lasceranno senza parole per la loro incontaminata bellezza: cime bianche innevate ed estese valli dove solo la natura regna sovrana.

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Il Trenino Rosso durante il suo percorso da Tirano a Saint-Moritz

Il Trenino rosso parte da Tirano a 429 metri sul livello del mare e con un percorso di circa 60 km attraversa tutte le fasce vegetazionali delle Alpi. Arriva ai 2253 metri del passo del Bernina per poi scendere in modo più dolce ai circa 1800 metri di St. Moritz.

Il Trenino viaggia su un unico binario ma mentre nel 1910, quando è stato costruito, transitavano solo uno o due treni al giorno; oggi nonostante i numerosi convogli che si spostano quotidianamente, la linea è rimasta unica. Per facilitare gli spostamenti, sono stati creati punti di scambio nelle stazioni.

Il Trenino Rosso del Bernina è considerato un’opera di ingegneria unica, in quanto riesce a scalare la montagna a ruota libera senza cremagliera.
I convogli hanno però bisogno di un raggio di 45 mt per poter effettuare le curve e sono stati creati i viadotti elicoidali che permettono al Trenino di scalare pendenze superiori.
Nonostante ogni convoglio sia sempre composto da 8 vagoni e da 2 motrici, viene definito “trenino” perché viaggia su un percorso ferroviario a scartamento ridotto, ovvero la distanza fra i binari è solamente di un metro (lo scartamento standard arriva a circa 1,4 metri).

Capolinea in Svizzera

Il viaggio fiabesco termina nella lussuosa città svizzera dell’Alta Engadina, Saint Moritz. Comune svizzero del Canton Grigioni, fondata nel XIX secolo e frequentata da personaggi famosi, nota per le sue splendide ville e locali alla moda.

Rinomata stazione di turismo invernale ed estivo delle Alpi, ha ospitato numerose manifestazioni sportive internazionali. Il punto più elevato del comune è la cima del Piz Julier a 3.380 m s.l.m.

Popolata fin dall’età del bronzo e nota per la sorgente di San Maurizio con le sue benefiche acque termali. L’apertura dei primi grandi alberghi, a metà ‘800 ha portato ad uno sviluppo a livello turistico su larga scala, prima legato al termalismo e poi agli sport invernali.

Nei primi del ‘900 scoppia il boom del turismo inglese d’elite che ha elevato la località ad una delle mete più lussuose al mondo. E’ consigliabile portare il pranzo al sacco anche per sfruttare al meglio la giornata di esplorazione.

Saint-Moritz meta ideale per gli sport invernali

Meta ideale per gli sportivi: non solo piste da sci ma anche vari percorsi dedicati alle escursioni e alle gare di bob, slittino e skeleton.  Sport invernale individuale, prevede che gli atleti scendano lungo la pista ghiacciata su una slitta dotata di pattini, stando sdraiati in posizione prona con la testa in avanti e i piedi indietro. La Cresta Run è stata lo scenario di varie competizioni, storica pista naturale nel vicino comune di Celerina.

Incantevole e romantico il lago di Saint Moritz situato nel centro della cittadina, il più piccolo dell’Alta Engadina.

Saint-Moritz con il romantico lago nel centro della cittadina, il più piccolo dell'Alta Engadina, illuminato dal sole in pieno pomeriggio.
Il lago di Saint-Moritz, Canton Grigioni, Svizzera

Per finire in dolcezza, consiglio una cioccolata calda alla Caffetteria Hanselmann e una cena tipica valtellinese dove i pizzoccheri e gli sciatt non possono certo mancare.

Gli sciatt sono una specialità locale, si tratta di croccanti frittelle tonde che nascondono un saporito cuore di formaggio Casera, tipico della zona. Come i pizzoccheri, anche gli sciatt sono fatti con il grano saraceno.

Secondo giorno: relax alle Terme

L’ultimo giorno è totalmente dedicato a ricaricare le batterie per iniziare al meglio la settimana.

Consiglio l’esperienza alle Terme di Bormio, la sua location spettacolare è un piacere per mente e corpo. Vari percorsi benessere all’interno vi permetteranno di rigenerarvi completamente e di depurarvi da tossine e stress accumulato.

È importante portare con sè le proprie ciabatte, il costume, la cuffia e l’asciugamano.

La partenza nel primo pomeriggio consente di essere a casa prima di cena.

Consigli utili

Il percorso per due giorni del Trenino del Bernina prevede una giornata a bordo dello scenografico mezzo di trasporto che attraversa le montagne e un ultimo giorno di relax. L’itinerario da Tirano a Saint Moritz è percorribile quindi anche in giornata con ritorno nella propria città la sera ma non lo consiglio viste le lunghe distanze.

Un ottimo periodo dell’anno per compiere questo itinerario, a mio parere, è durante l’inverno perché è particolarmente suggestivo il paesaggio innevato. Un regalo da fare o da farsi almeno una volta nella vita.

Gli amanti della natura incontaminata però lo apprezzeranno anche durante le altre stagioni: ognuna ha i suoi colori e le sue particolarità.

Montagne innevate, uno specchio d'acqua ghiacciato e il cielo blu.  Spettacolo naturale suggestivo che si apre davanti agli occhi di chi percorre il tragitto da Tirano a Saint-Moritz nel periodo invernale
Il percorso del Trenino Rosso del Bernina a dicembre con il paesaggio innevato

Per chi ama i classici mercatini di Natale è possibile fare una tappa a Livigno che dista meno di un’ora (50 minuti) da Saint Moritz.
A quota 1.800 metri, la località accoglie gli ospiti con le caratteristiche casette in legno ricche di oggetti di artigianato, da regalare o da conservare per riscaldare l’atmosfera della propria casa.
Durante la passeggiata, troverete anche il vin brulè e la cioccolata calda, ideali per rendere piacevole la visita nonostante il clima rigido.

Budget stimato

Il budget che ho stimato per questo itinerario di due giorni è 230 euro a persona. Include: il viaggio di andata e ritorno, la tratta del Trenino Rosso da Tirano a Saint Moritz, la cena valtellinese, il pernottamento in hotel 3*con la colazione. Incluso l’ingresso alle Terme di Bormio.

Per ulteriori informazioni sul percorso del Trenino del Bernina visitate il sito www.rhb.ch

Lasciatevi trasportare dall’affascinante atmosfera del Grande Nord, tipicamente invernale, suggestiva, incorniciata dalla neve che avvolge il paesaggio in questo periodo dell’anno.

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2 thoughts on “Il Trenino del Bernina: il percorso delle emozioni”

  1. Confermo che si tratta di un’esperienza fantastica, con paesaggi mozzafiato. Ho fatto il viaggio a fine gennaio 2010: eccezionale il lago ghiacciato di Saint Moritz, su cui venivano addirittura effettuate corse coi cavalli.
    Complimenti Elisa per il bellissimo blog Ely Kant e per le meravigliose esperienze di viaggio che racconti, molto dettagliate e utili per chi vuole conoscere viaggiando.

  2. Grazie mille Enzo per l’apprezzamento in merito al mio blog! Il Trenino del Bernina è infatti un’esperienza eccezionale e alla portata di “weekend”: due giorni per assaporare la magia della neve e il lago ghiacciato di Saint-Moritz.
    Se si decide di fare questo tragitto nel periodo invernale, è divertente praticare vari tipi di attività sportive che spaziano dalle escursioni ad alta quota, alle gare di bob, slittino e skeleton (oltre alle immancabili piste da sci).

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